Medici (Lorenzo de), Poliziano (Angelo) et al.

Canzone a Ballo…, insieme con la Nencia da Barberino, e la Beca da Dicomano, large woodcut illustration to title depicting 12 women dancing before the Medici palace, one of them presenting a garland to Lorenzo (behind him Angelo Poliziano), small historiated initial, leaves chipped or trimmed, C2 & D3 tears to blank margin, light age yellowing, signature to front free endpaper, contemporary green paper boards, spine damaged, rubbed, [Gamba, Serie dei testi di lingua, n. 266], 4to, n.p., [Heirs of Filippo Giunta], Florence, 1568 [but Bartolommeo Gamba, Milan, 1812]

*** The ‘Beca da Dicomano’ is by Luigi Pulci. Rare counterfeit of the very rare second Florentine edition of 1568, made by Bartolomeo Gamba da Bassano, Academician of the Crusca and bibliographer, printed in 100 copies. Gamba, 266 specifies: "leggesi in quest’edizione qualche componimento che manca nelle antecedenti, quantunque più copiose. Sono ormai circa trent’anni da che m’è venuto il capriccio di contraffare quest’edizione, e di farne imprimere oltre cento esemplari, stando attaccato possibilmente all’originale, da cui ho ricopiato gli errori…; come non meno l’intaglio in legno che adorna il frontespizio. A fine di distinguere questa contraffazione si osservi la prima lettera iniziale con cui cominciano le Canzoni; la quale lettera nell’originale rappresenta due persone azzuffate, una dall’altra atterrata; e nella copia rappresenta un paesetto con fabbriche ". The songs were probably sung by companies of young people in concert with the music to which they danced. The woodcut seems to refer to the song “Ben venga Maggio”.